Il grande vuoto

13-14 novembre 2024

In questo spettacolo troverai:

Un racconto sulla famiglia e la memoria: Il grande vuoto esplora il lento dissolversi di una famiglia attraverso il dramma dell’Alzheimer, con una narrazione potente che riflette sulle nostre aspirazioni, sogni e fallimenti.
Una fusione di linguaggi teatrali e visivi: La regista Fabiana Iacozzilli utilizza il teatro di figura, video e riprese live per creare un’esperienza immersiva che porta in scena la fragilità e la forza umana.
Una drammaturgia ancorata alla realtà con una visione poetica: La scrittura di Iacozzilli, e della dramaturg Linda Dalisi, si confronta con tematiche profonde come la cura, la perdita e la memoria. Il testo è stato scritto a partire da interviste con il personale e gli utenti delle RSA.

Il grande vuoto è uno spettacolo di Fabiana Iacozzilli che esplora la vecchiaia, il vuoto e la memoria, traendo ispirazione dal Re Lear shakespeariano. La trama si focalizza su una madre, ex attrice colpita da una malattia neurodegenerativa, che perde progressivamente la memoria, ricordando solo un monologo del dramma shakespeariano. Questo decadimento riflette la dissoluzione della famiglia e il riempirsi della casa di ricordi. La narrazione si fonde con video e riprese live, offrendo uno sguardo poetico e doloroso sulla trasformazione del dolore in bellezza. Lo spettacolo è stato scritto a partire da interviste con i pazienti e il personale delle RSA.

Stagione prosa

1 ora e 30 min

25 NOV 2024 – ore 20:30

26 NOV 2024 – ore 20:30

27 NOV 2024 – ore 20:30

Il grande vuoto

uno spettacolo di Fabiana Iacozzilli
regia Fabiana Iacozzilli
drammaturgia Linda Dalisi, Fabiana Iacozzilli
dramaturg Linda Dalisi
con Ermanno De Biagi, Francesca Farcomeni, Piero Lanzellotti, Giusi Merli e con Mona Abokhatwa per la prima volta in scena
progettazione scene Paola Villani
luci Raffaella Vitiello
musiche originali Tommy Grieco
suono Hubert Westkemper
costumi Anna Coluccia
video Lorenzo Letizia
aiuto regia Francesco Meloni
scenotecnica Mauro Rea, Paolo Iammarrone e Vincenzo Fiorillo
fonico Jacopo Ruben Dell’Abate, Akira Callea Scalise
direzione tecnica Francesca Zerilli
assistenti Virginia Cimmino, Francesco Savino, Veronica Bassani, Enrico Vita
collaborazione artistica Marta Meneghetti, Cesare Santiago Del Beato
foto di scena Laila Pozzo

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