prima assoluta
da 7 a 13 anni
liberamente ispirato a Il Cavaliere Inesistente di Italo Calvino e L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
testo, musiche e pianoforte Gloria Clemente
regia Simone Ricciardi
voce, percussioni e corno francese Pietro Sinigaglia
basso elettrico e groove Andrea Cozzani
Ho un punto fra le mani, ispirato a Lo spirituale nell’arte e Punto linea superficie di Vasilij Kandinskij, in cui l’artista russo ragiona su come forme e colori parlino direttamente all’anima, indaga la qualità sinestetica del bambino, partendo dall’assunto di Kandinskij per cui ogni colore ha un suo odore, sapore, suono, così un punto, una linea o un triangolo. In scena un corpo dialoga con il silenzio di un punto o di una linea nello spazio, immerso nell’esplosione di colore, che è anche cibo, profumo, il suono di uno strumento musicale. Nel dialogo serrato tra il tecnico-pittore e l’attrice in scena, in un gioco di videoproiezioni, gli elementi propri della pittura evocano mondi che toccano fisicamente i corpi: qual è il profumo di un colore? Quale il suo sapore e suono? e di un cerchio? un quadrato? una linea?